I bassorilievi in terracotta vengono preparati stendendo la creta su supporti di legno, fino ad ottenere una lastra dello spessore regolare di un centimetro. Dopo averla fatta asciugare, Puxeddu procede con il suo sistema tipico, ossia togliendo e-lavorando sul materiale plastico della creta-anche aggiungendo ció che occorre, in modo da ottenere la realizzazione del disegno progettato. La piastra viene quindi fatta asciugare completamente, poi viene cotta a 900 gradi. Infine viene completata con l´aggiunta di colori, per lo piú essenziali.
I bassorilievi in legno sono probabilmente le opere piú significative e originali realizzate da Puxeddu, che ha acquisito con il legno una familiaritá eccezionale. Egli parte da tavole grezze, che prepara trasformandole nella dimensione di un piano perfetto. Su questo piano traccia un disegno e quindi scolpisce le varie figure di persone che intende raffigurare. L´operazione presuppone una difficoltá estrema, in quanto implica un calcolo dettagliato di cio´che va tolto e di ció che va lasciato. Solo una fantasia immaginativa e una intuizione visiva dell´artista di notevole consistenza possono permettere di eseguire tali opere.
